mercoledì 30 aprile 2008

Compito 8 .. I HAVE A DREAM..

L ' intervento di De Bernard è assolutamente affascinante.. ti apre gli occhi su tematiche date per scontato, come per l appunto il rapporto docente-studente.. ultimamente sempre più compromesso; che porta poi ad un fallimento futuro anche della relazione tra medico e paziente.
é inevitabile in una facoltà come la nostra, essere pienamente coscienti delle proprie potenzialità e soprattutto essere in possesso di un ampio bagaglio culturale che ti permette una visione completa a 360 °. Il discorso qui si fa più ampio però: LA MEDICINA è UNA SCIENZA IN CUI TUTTO PUO ESSER MESSO IN DISCUSSIONE, quello che invece non può modificare e "decadere" è la formazione di noi studenti e soprattutto il trasporto che un docente deve essere in grado di trasmettere durante il percorso formativo. Le parole che più mi hanno colpito sono quelle usate per descrivere come deve essere un buon docente secondo Bernard: il titolare della cattedra deve essere innamorato in primis della sua materia, caloroso delle sue convinzioni e soprattutto capace e volenteroso di trasmettere il suo sapere agli altri. Parole sante !!!...
Siamo abituati ormai troppo spesso a vedere professori che "non vedono l ora che finisca la lezione", desiderosi di svolgere il loro lavoro e andare!!.. beh comico.. non voglio fare nomi, ma c è una professoressa che fa morire tutti dal ridere (tragi_comica).. Arriva, si siede e inizia con molta tranquillità a leggere le sue slide.. senza aggiungere nè togliere niente!! pari pari così come le legge..pretende un coinvolgimento forse di noi studenti?! Impossibile!! Inutile dire con quanta voglia uno segua, e soprattutto sarebbe inutile provare a fare una descrizione generale della classe durante le sue lezioni!!
Come ho già detto prima è necessario uscire dall università come persone preparate, autonome con una NON limitata visione del mondo medico in generale.. ma è altrettanto necessario iniziare ad usare (cito dal testo) un ' emotional intelligence.. che ti consenta un rapporto interattivo medico-paziente.

domenica 27 aprile 2008



Mamma mia quanto era bello!!!.. Questa grossa patacca grigia.. era un telefono assolutamente bellissimo e funzionale!!.. Che belli i tempi dove non importava fare il prefisso se chiamavi nella tua stessa città, tanto era sottinteso!!.. Che belli quei tempi dove non esistevano cellulari..o meglio ce l aveva 1 persona su 4 ..non esistevano messaggini, messaggetti, messaggiacci ma si Chiamava!!! e tantoo!!!.. Che belli quei tempi dove per strada trovavi queste scatolone arancioni nelle cabine..e puntualmente ti mancavano sempre gli spiccioli!! gettoni ovviamente.. ( ah vecchie care lire )!!. c ero tanto affezionata!!! Oggi son particolarmente nostalgica..non so perchè, a volte però è giusto ricordare anche le cose che ti mancano sebben futili!! Siccome penso che non in molti faranno un post sul telefono, beh ci ho pensato io! Altro che telefoni senza fili...

martedì 22 aprile 2008

Il mondo di Pub Med

La premessa che devo fare è che questo programma nasce dall esigenza dei medici di essere aggiornati sulle ultime scoperte scientifiche in tutto il mondo.. è la banca dati bibliografica della U.S. National Library of Medicine e copre tutti i settori della medicina.. (9 milioni di dati a partire dal 1966). Chi l avrebbe mai detto?!!!!!!!!! La ricerca ovviamente è in inglese (ma questo potrebbe essere un punto a favore per chi vuol tenere fresco nella mente questa lingua).. Ci sono due metodi: Inserendo i termini di ricerca come in un qualsiasi motore di ricerca all'interno della casella "SEARCH" o utilizzando un database di parole chiave.
Mi sono un pò sbizzarrita..perchè non sapevo esattamente cosa cercare, quindi come da consiglio, c ho un pò giocato mettendo le prime cose che mi passavano per la mente.
Siccome la mia bisnonna (91 anni di vita splendida) soffre da anni di attacchi di angina, ho messo nel sito di ricerca " angina pectoris "---premo Go---risultati?!.. 39524
Mmmm..forse c era bisogno di restringere subito la ricerca e allora ho scritto " angina pectoris deseases "; indovinate un pò?.. UN SOLO RISULTATO!!
Soddisfattissima di me stessa ho letto l articolo, (Clinical and therapeutic approaches in angina pectoris of esophageal origins) del professor Mioli dell Istituto di Patologia Chirurgica dell Università di Torino.
Effettivamente questo Pub Med non è tremendo come pensavo..anzi, l ho rivalutato completamente. Se durante le "discussioni da tavola" le mie nonne..mi faranno le orami consuete domande in campo scientifico ( dovete sapere che mi considerano una dottoressa ormai fatta ).. saprò a che fonti attingere.. ahahahahah

Il valore del contesto


Un ottimo modo per esprimere concetti matematici è mediante le formule. Sembra una cosa ovvia, ma si è arrivati a questa conclusione attraverso un processo storico abbastanza faticoso. A prima vista può sembrare che il linguaggio naturale sia più facile da usare, mentre le formule possono essere percepite come estranee. È tuttavia esperienza comune, che siano insostituibili per comunicare in modo chiaro, non ambiguo e sintetico. Personalmente son sempre andata bene a matematica..per lo meno dal punto di vista dei risultati accademici ho sempre avuto bei voti..però sono uscita dal liceo (se devo dir la verità) felicissima del mio distacco da questa materia!! Non ne potevo proprio più e già il pensiero di fare l esame di Fisica mi dava noia!! Non son mai riuscita a capire il nesso di questa materia con la realtà che ci circonda: finchè si parla di operazioni, vien spontaneo applicarlo a concetti concreti, ma se si va più a fondo e si inizia a parlare di teoremi, integrali, derivate........ecco lì proprio non ci capisco nulla!!! Nel senso che vien spontaneo chiedersi.. A CHE SERVE?! io adoravo la mia professoressa, perchè la trovavo bravissima nello spiegare e nel farsi capire..ma non è certo una donna che ti fa andare in profondità motivando il perchè di tante cose!!.. Con lei si arriva ad una risoluzione dei casi del tipo .. impostazione del problema_ applicazione delle formule_risultato finale!!
E POI ?!!! Poi niente !! Almeno qualche raro caso di persona "innamorata" della matematica, si tende tutti a dire AHHHHHHHHH è finita!!
è brutto da dirsi ma la scuola oggi per tante cose è peggiorata. Troppe nozioni campate in aria, professori che tendono a metterti in testa più concetti possibili.. e studenti che imparano a memoria tanto per superare un ostacolo!! Bisognerebbe rivoluzionare il Tutto.. ma quanti (anche tra gli stessi insegnanti)..son disposti a farlo?!..
E soprattutto se si facesse una statistica, quanti se ne troverebbero di professori INNAMORATI della propria materia..disposti a sacrificare qualche lezione in meno e a dedicare qualche appassionante spiegazione in più?!... Maaaaaaaaaaa!!

sabato 19 aprile 2008

Questa la dovevo mettere per forza !! Quando mi è arrivata la e-mail son morta dalle risate, perchè in partenza c eran scritte battutine su tutti i tipi universitari. COMICO!!!!!!!!
Per risparmiare tempo però, vi metto solo quello CHE A NOI PIù INTERESSA!!! C é veramente da ridere!!!
MEDICINA E CHIRURGIA: a medicina si iscrivono i pazzi. Quando gli danno il camice schizzano a casa tutti contenti a mostrarlo ai genitori e lo tengono sotto una teca di vetro alcuni aggiungono delle cinture al camice e fanno finta di essere maestri di arte marziale. Il Rocci è il loro piu caro amico, e sono consapevoli del fatto che per una morte o per l'altra la vita comunque finisce.Chi non si ammazza il quarto anno, si laurea.Generalmente i laureati sono tutti dei gran pezzi di fighi, belli, robusti,ipermuscolosi...Che si imparino li le tecniche piu avanzate in fatto di estetica? Il tutto è però rovinato dalla loro incontrollabile mania di cattivo gusto: hanno una naturale predisposizione alle ciabatte bucherellate e man mano che continuano il corso di studi disimparano a scrivere.Chi arriva al terzo anno con una vena che gli pulsa in continuazione, o scappa in Messico (con il camice) o si iscrive a letteratura, musica e spettacolo.

lunedì 14 aprile 2008

QUESTE ELEZIONI !!!

Oggi si spera finirà finalmente questo martirio delle elezioni!!
Certo per una settimana avremmo a che fare con tutte le trasmissioni che parlano del nuovo Presidente!!! mmmmmmm... già mi immagino il divertimento!! é giustissimo partecipare, o per lo meno seguire, l andamento politico del proprio paese.. ma già ne abbiamo sentite di storie e storielle.. e penso che siamo vicini al punto di saturazione!!
Spero soltanto che a prescindere da chi sarà, il nuovo Premier possa riuscire a mantenere davvero le promesse fatte al Paese ( anche se secondo me sono tutte delle gran ca..ate)!!!!!!!
Ognuno pensa al proprio.. e sarà difficile risanare un debito pubblico che supera altamente i 1600 miliardi di euro!!! ma come cavolo si è fatto ad arrivarci??!!!Con il livello raggiunto oggi è come se ciascuno dei 48 milioni di cittadini italiani avesse accumulato una quota di debito pubblico pari a 27.611 euro. Non mi resta che dire.. MAAA!!!!!!!!!

domenica 13 aprile 2008

Gli interrogativi della vita...

DIECI COSE CHE NON HO MAI CAPITO :

1) Come mai le donne non riescono a mettersi il mascara tenendo la bocca chiusa?

2) Come mai per chiudere Windows si debba cliccare su ''start'' ?

3) Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi artificiali e nel detersivo per i piatti trovi vero succo di limone?

4) Quando producono un nuovo cibo per cani ''più gustoso''....in realtà chi lo ha assaggiato?

5) Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due zanzare?

6) Perché sterilizzano l'ago prima di praticare le iniezioni letali?

7) Conoscete le indistruttibili scatole nere degli aerei? Perché cavolo non ci fanno tutto l'aereo con quella roba?

8) Perché le pecore non si restringono quando piove?

9) Se volare è così sicuro, come mai quello dell'aeroporto lo chiamano Terminal?

10) Non capisco perché inoltro queste cose :
- Qual è il poliziotto più sfortunato? Quello che muore al posto di blocco.E quello più fortunato? Blocco!
- Tim informa che acquistando i preservativi delle ferrovie dello Stato potrai venire anche tu con 50 minuti di ritardo.
- Gli uomini a 20 anni lo fanno a MMS: Mattina Mezzogiorno Sera. A 30 MMS:Martedì Mercoledì Sabato. A 40 MMS: Marzo Maggio Settembre. A 60 MMS: Ma Magari S'alzasse...i) Il sesso è come la matematica.

venerdì 11 aprile 2008

SEMINARIO SULL.. "I CARE"

Lezione memorabile !
Questo si che vuol dire saper fare dell educazione con metodi alternativi e molto soddisfacenti dal punto di vista della recezione per noi studenti!..
Il seminario ha offerto degli spunti di riflessioni eccezionali, spingendoci a capire più a fondo l avventura "professionale" che ci aspetta.
Innanzi tutto va cambiato il modo di pensare: per un medico è INDISPENSABILE passare dall " I Cure " all " I Care ", ovvero è nessaria una medicina che non dice solamente 'io ti curo', ma che dice soprattutto: 'io mi prendo cura di te' !!
Il confine è sottile e spesso molti tendono ad equivocare le due cose. Voglio raccontare una mia esperienza.L anno scorso ero iscritta a Scienze Biologiche all interno del Polo di viale Morgagni.Era circa la metà di giugno quando Patch Adams arrivò come ospite all università per raccontare la sua esperienza di medico che impiega l arte del sorriso come tecnica di guarigione per i suoi pazienti. é normale che non si riesca a guarire una persona "semplicemente facendola ridere", ma quanto è necessario per un paziente che deve affidare la propria vita nelle mani di uno sconosciuto, riuscire a mettersi a proprio agio e raccontarsi !! Penso che la freddezza di animo che molti attribuiscono a questa professione vada assolutamente debellata..per lasciar spazio ad un atteggiamento di disponibilità verso gli altri, offrendo una relazione di qualità basata sull' ascolto non valutativo, fatto di comprensione nei confronti dei fabbisogni del prossimo. La frase che più mi è rimasta in mente durante il seminario è stata: "Più un medico sale su un piedistallo, più diventa piccino"! Beh penso che queste siano parole sante!.. Non è voler fare della retorica la mia, ma è un dato di fatto.
Si è vero, ognuno di noi è felice e orgoglioso di sè se raggiunge risultati soddisfacenti e tenta sempre di superare i propri limiti.. ma tutto ciò non deve allontanare dalla missione che sei chiamato a svolgere.. entrare nella mente e nel cuore di una persona e rivoluzionarla, aiutandola a eliminare le sue paure e a far di tutto per guarirla. Se uno si allontana, si eleva dalla massa e si vanta dei propri meriti, non fa altro che allontanare se stesso dal proprio paziente, che continuerà a guardarlo sempre con occhi diffidenti,con distacco,non riuscendo mai ad aprirsi completamente. Non bisogna mai pensare di "essere arrivati" nella vita, perchè proprio in quel momento ti può sconvolgere!! Questa è un concetto che ho imparato a mie spese e spero di poter continuare a perseguirlo sempre.
Quello proposto dal professore è un singolo evento (ce ne vorrebbero molti di più).. ma non basta, anche se è già un inizio, parteciparvi empaticamente, bisogna viverlo nel quotidiano .. e spero che un giorno se riuscirò ad indossare quel tanto sospirato camice riuscirò a farlo..